I milkshake sono una delle bevande più iconiche della tradizione americana, conosciuti per la loro consistenza cremosa e i tanti gusti che possono assumere. Questi frappè dolci hanno una storia affascinante che risale a oltre un secolo fa, subendo una grande evoluzione nel corso degli anni, con un forte impatto nella cultura popolare a stelle e strisce, divenendo anche uno dei dessert tipici statunitensi e conquistando il palato dei consumatori a livello mondiale.
Le origini dei milkshake risalgono agli anni 1880, quando venivano preparati come una bevanda a base di latte, zucchero e uova che, come suggerisce il nome inglese, venivano shakerati. Questi antenati dei frappè americani erano molto diversi da quelli che conosciamo oggi, non contenevano gelato e avevano una consistenza più liquida. Con il passare del tempo, la ricetta iniziò a evolversi.
Negli anni del 1900, con la diffusione dei frullatori elettrici, si ebbe la possibilità di ottenere una consistenza più liscia e cremosa, elementi che favorirono la popolarità dei milkshake, specialmente nei caffè e nei ristoranti.
Negli anni '40 e '50, la bevanda divenne un elemento fondamentale e simbolico dei diner americani. Queste tavole calde informali servivano pasti veloci e gustosi, e i milkshake erano un complemento perfetto per hamburger e patatine, spesso serviti in bicchieri alti, accompagnati da cannuccia e guarniti con panna montata o sciroppi.
Durante questo periodo, iniziarono a prendere forme e varianti diverse e a essere preparati con innumerevoli gusti. I sapori classici come cioccolato, vaniglia e fragola divennero i più richiesti, ma ci fu anche un boom di ricette più creative che includevano ingredienti come burro di arachidi e caramello.
Con il passare del tempo, l’evoluzione dei frappè all’americana continuò e negli anni '80 e '90, le catene di fast food iniziarono a introdurre versioni più elaborate e innovative, potendo sfruttare anche il progresso tecnologico che abbatteva i tempi di preparazione, trasformandoli da semplice bevanda a un dessert da gustare, con l’introduzione di ingredienti come biscotti sbriciolati, frutta fresca e altre guarnizioni, e persino alcolici.
I milkshake gourmet sono diventati una tendenza nei ristoranti e nei caffè, con gelato artigianale, sciroppi fatti in casa e combinazioni audaci, divenendo un'esperienza culinaria a tutto tondo. Anche le varianti vegane e senza lattosio hanno guadagnato popolarità, adattandosi alle esigenze di una clientela sempre più attenta alla salute e alla crescita dei movimenti vegetariani e vegani.
Oggi i frappè made in USA sono un simbolo della cultura americana, presenti anche in molti film, evocando nostalgia e gioventù, con scene di adolescenti che si godono questa bevanda in un diner che sono diventate un cliché del cinema holliwoodiano.
Inoltre, vengono organizzati annualmente eventi e appuntamenti di caratura nazionale come il National Milkshake Day, che celebrano l'importanza di questa bevanda nella vita quotidiana degli americani, sinonimo di convivialità e socializzazione.
La preparazione del milkshake
Come detto in precedenza, i milkshake sono una delle bevande più amate e versatili della cucina americana. La loro cremosità e i vari gusti li rendono perfetti sia come dessert che come rinfresco. Ma quali sono gli ingredienti fondamentali che compongono un milkshake delizioso?
Si parte con la base cremosa, con il gelato che rappresenta l'ingrediente principale di qualsiasi milkshake, fornendo la cremosità e la dolcezza, i cui gusti più diffusi sono la classica vaniglia, il cioccolato e la fragola. La qualità del gelato è fondamentale e per questo è preferibile l’utilizzo di quello artigianale.
Per dare la consistenza perfetta, ovviamente non può mancare il latte, l'altro ingrediente chiave che rende il frappè bevibile. La quantità utilizzata può variare a seconda della consistenza desiderata, ma in generale si mette una parte di latte per due parti di gelato.
Per un risultato ricco e cremoso si impiega il latte intero, altrimenti per una versione più leggera si può inserire quello parzialmente scremato o scremato. Per le varianti vegane o per gli intolleranti al lattosio si usa il latte vegetale a base di mandorla o soia.
Una volta preparata la base si aggiungono gli aromatizzanti e i dolcificanti, per dare un sapore distintivo alla bevanda. I più comuni sono lo sciroppo di cioccolato, di fragola, di acero, o il miele. Questi ingredienti possono essere miscelati direttamente nel composto o usati come topping di guarnizione.
Per completare e arricchire di sapore e allo stesso tempo aumentare il valore nutrizionale del milkshake si può guarnire con frutta, come banane, per la dolcezza e la cremosità, fragole, per la freschezza, o mirtilli per l’acidità e il colore.
Il tocco finale che trasforma il frappè da semplice bevanda in un'esperienza visiva e gustativa è dato sicuramente dalle guarnizioni, come l’intramontabile panna montata o il cioccolato grattugiato. Particolarmente apprezzati sono i biscotti sbriciolati, come gli oreo o i graham, e le smarties, per una consistenza croccante, ma anche le caramelle gommose, per un’ulteriore dolcezza e vivacità di colori.