La colazione all'americana è un'esperienza culinaria ricca e variegata, spesso considerata un simbolo della cultura gastronomica degli Stati Uniti.
A differenza di quella italiana, spesso associata al solo consumo di caffè, cappuccino, spremuta d’arancia e cornetto, quella made in USA è caratterizzata da piatti sostanziosi e saporiti, in virtù anche delle abitudini quotidiane dei cittadini a stelle e strisce.
Inoltre, proprio per l’abbondanza e la vasta scelta di pietanze, si configura anche come un momento di socializzazione e convivialità, che riunisce le famiglie prima di affrontare la giornata lavorativa o scolastica.
La colazione all'americana, nota anche con il termine american breakfast, come detto, si distingue per la sua ricchezza e l’ampia gamma di ricette, solitamente composta da diversi piatti che possono includere uova, carne, cereali e dolci.
Per identificare fin da subito questo pasto mattutino esistono degli elementi che non possono non essere presenti.
Partiamo dalle uova, certamente l’alimento fondamentale di questo momento che possono essere servite in molte forme, tra cui le più comuni sono senza dubbio quelle strapazzate, chiamate scrambled eggs, morbide e cremose, spesso condite con pepe ed erbe, come il coriandolo, ma anche panna acida per chi la gradisce.
In alternativa, si possono preparare anche le uova al tegamino, all’”occhio di bue”, fritte in padella, servite nella versione “sunny side up” (con il tuorlo ancora liquido) o “over easy” (girate una volta), o la classica omelette, di origine francese, ma ampiamente consumata anche negli Stati Uniti, farcita con formaggio, verdure e a volte anche carne.
Altri protagonisti indiscussi della colazione americana sono i pancakes e i waffles. dolci iconici tipici degli Stati Uniti. Entrambi sono preparati con una pastella a base di farina, latte, uova e lievito, ma presentano differenze nella consistenza e nella forma.
I primi sono morbidi e spessi, vengono spesso serviti con sciroppo d'acero, burro e frutta fresca e sono presentati nella classica “torre”.
I secondi, invece hanno una consistenza croccante all'esterno e morbida all'interno, con una forma quadrata e reticolata, possono essere guarniti con panna montata, frutta e cioccolato.
Come abbiamo detto, il pasto mattutino negli Stati Uniti è molto consistente, in quanto deve fornire l’energia necessaria per tutta la giornata, con il pranzo che è molto leggero e sbrigativo o addirittura assente. Per questo la carne è un componente essenziale e il bacon croccante, così come le salsicce di maiale sono i più comuni, aggiungendo un sapore salato e affumicato all'intera colazione.
Alcuni preferiscono anche le salsicce di pollo o tacchino come alternativa più leggera e, per chi segue la dieta vegana, esistono anche le versioni di tofu.
In alcune Stati, è possibile trovare varianti locali, come il “country ham” nel sud degli Stati Uniti, che offre un sapore unico e caratteristico. Altri, invece, sostituiscono il maiale, con bistecchine di vitella.
I cereali sono un'opzione veloce e nutriente per chi ha poco tempo al mattino. Molti americani iniziano la giornata con una ciotola di cereali accompagnati da latte. Dall'altro lato, il pane tostato è un altro classico, spesso servito con burro e marmellata, o burro d’arachidi, servito anche come accompagnamento a piatti più sostanziosi.
Per il pane, si predilige quello integrale o multicereale, ma anche quello bianco, per un tocco più gustoso e nutriente, potendo provare diverse combinazioni di burro, marmellate, frutta, come l’avocado, o con le uova sopra.
Ovviamente non possono mancare le bevande, che sono anche le classiche della colazione italiana, ma con alcune differenze per quanto riguarda la preparazione.
Il caffè non è quello espresso, tipico del nostro Paese, ma all’americana, più acquoso e meno forte, versato in tazze grandi e accompagnato da latte o panna. Negli american diner, viene servito spesso con una fetta di torta, e con un refill continuo.
Altro must è il succo d’arancia, fresco e vitaminico, presente in diverse tipologie, che si differenziano tra loro per la presenza e la quantità di polpa variabile, a seconda dei gusti.
Infine, il latte, molto apprezzato soprattutto dai bambini, specialmente in abbinamento con i cereali, colorati e nutrienti.
Preparare una colazione all'americana a casa può essere un'attività divertente e gratificante, ma che, alla luce dell’abbondanza, richiede alcuni accorgimenti che devono essere presi in considerazione.
Il primo riguarda certamente la pianificazione, scegliendo un menu variegato che sia una perfetta combinazione di piatti dolci e salati per soddisfare i gusti di tutti.
In quest’ottica, si deve programmare una preparazione anticipata, in quanto alcuni piatti, come i pancakes o le omelette, richiedono del tempo e devono essere cucinati in anticipo per non fare tardi rispetto agli impegni mattutini.
Il consiglio principale è quello di usare ingredienti freschi di alta qualità, impiegando uova biologiche, bacon a km zero e frutta di stagione, elementi che faranno la differenza in termini di gusto e sapore. Al riguardo, si possono considerare alternative più sane, come farine integrali o salsicce di pollo, per un pasto più leggero.
Infine, non si deve trascurare la presentazione, servendo le pietanze in modo attraente e accattivante, utilizzando piatti colorati e guarnendo con erbe fresche o frutta e creando un’atmosfera calda e accogliente, magari aggiungendo la musica di sottofondo per rendere la colazione un momento speciale.
Come intuibile, non sempre si ha il tempo di preparare un colazione all’americana come si deve, con gli orari di lavoro o di scuola che incombono, ma in alcuni periodi, come le festività natalizie, questo momento potrebbe rappresentare un momento di condivisione e di unione in grado di coinvolgere in modo divertente tutti i membri della famiglia, prendendosi una pausa di relax dalla frenesia quotidiana.