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Halloween, festa della tradizione americana: breve storia e come festeggiarlo a tavola

Ottobre 22, 2024

La tradizione americana vede nelle sue particolari celebrazioni l’essenza della cultura a stelle e strisce, con alcune feste che sono il simbolo degli Stati Uniti, come il famosissimo Giorno del Ringraziamento che quest’anno cade il 28 novembre.

Ma oltre al Thanksgiving Day, dall’altra parte dell’Oceano Atlantico, con l’arrivo dell’autunno sono tutti in trepidante attesa di un evento che oltre che negli USA, nel corso degli anni, è divenuto popolarissimo anche nel resto del Mondo, Europa e Italia ovviamente incluse.

Stiamo parlando di Halloween, una delle festività più amate negli Stati Uniti, che affonda le radici in tradizioni antiche e culture diverse, che sono direttamente collegate alla storia del grande Stato nordamericano.

La storia e le origini di Halloween

Le origini di Halloween risalgono a oltre 2000 anni fa, con la celebrazione celtica di Samhain. Questo festival segnava la fine dell'estate e l'inizio dell’autunno, un periodo che era spesso associato alla morte. Durante il Samhain, il Capodanno celtico, si credeva che i confini tra il mondo dei vivi e quello dei morti si assottigliassero, permettendo agli spiriti di tornare sulla Terra ed entrare in contatto con le persone ancora in vita.

Con l'arrivo del cristianesimo, la Chiesa cercò di sostituire queste antiche celebrazioni con festività religiose. Così, il 1° novembre divenne il giorno di Ognissanti, mentre la notte precedente, il 31 ottobre, venne chiamata "All Hallows' Eve", ovvero la vigilia di Ognissanti, da qui il termine "Halloween".

Halloween è arrivato negli Stati Uniti con i coloni europei, in particolare con gli immigrati irlandesi nel XIX secolo, con la festa che ha guadagnato rapidamente guadagnato popolarità, trasformandosi in una celebrazione più festosa e comunitaria, soprattutto per i più piccoli che ogni anno si mascherano e vagano per le strade della città, portando avanti la famigerata tradizione del "trick-or-treat", il “dolcetto o scherzetto”, una pratica che coinvolge i più piccoli per chiedere caramelle e dolciumi, bussando alle porte delle abitazioni.

Negli anni '20 e '30, Halloween ha iniziato a prendere forma come la conosciamo oggi, con feste, sfilate e addobbi in ogni angolo della città. La commercializzazione della festa ha raggiunto il suo picco negli anni '50, quando le aziende hanno iniziato a produrre decorazioni e costumi in massa, divenendo una delle feste più lucrative negli Stati Uniti, attirando milioni di persone con eventi, celebrazioni e spese per decorazioni e dolci.

La zucca: il simbolo di Halloween

Come noto, la zucca è senza dubbio il simbolo di Halloween. Questo ortaggio dal tipico colore arancione, ma anche verde a seconda della varietà, viene intagliato, donandogli le sembianze di una faccia spettrale, in una pratica che, anche in questo caso prende spunto da tradizioni folkloristiche e una leggenda irlandese legata a un personaggio in particolare.

Si narra infatti, che il fabbro Stringy Jack, un beone irlandese, avesse stretto un patto con il diavolo, vendendogli l’anima per saldare i propri debiti. Grazie alla sua furbizia, il nostro protagonista riuscì a ingannare il demonio, accordarsi per l’ultima volta, ricevendo la promessa di essere lasciato in pace per 10 anni. Un anno dopo, però Jack morì, era il 31 ottobre, e non potendo entrare ovviamente in Paradiso provò a recarsi all’Inferno. Ma il diavolo, tenendo fede alla sua promessa, lo respinse e gli lanciò un carbone ardente, che Jack utilizzò all’interno di una rapa, come una lanterna, divenendo l’iconico e famosissimo Jack O'Lantern. Questa leggenda si diffuse e, con l'arrivo degli irlandesi negli Stati Uniti, la rapa fu sostituita dalla più abbondante zucca, che si prestava meglio all'intaglio.

Oggi, intagliare le zucche è diventato un'attività divertente e creativa per famiglie e gli ortaggi vengono lavorati in modi sempre più elaborati, organizzando addirittura concorsi ad hoc.

Cosa si mangia ad Halloween

La tavola di Halloween è un tripudio di colori, sapori e creatività. I piatti tipici riflettono l'atmosfera festiva e spesso incorporano elementi spaventosi o divertenti.

Ovviamente non possiamo non partire da dolcetti, caramelle e cioccolatini, i veri protagonisti di questa festa, con i bambini che, come detto, si recano presso le abitazioni per chiedere il “tributo”.

Un altro piatto iconico è chiaramente la torta di zucca, la pumpkin pie, che è anche uno dei dolci tipici americani, realizzato con pasta brisè, purè di zucca e spezie, e servito con panna montata o gelato.

Sempre con l’ortaggio arancione, si realizza la zuppa di zucca, cremosa e perfetta per la stagione autunnale, con una ricetta riscaldante e confortante, che è anche uno dei piatti tipici della tradizione americana.

Altre preparazioni molto in voga sono relative al finger food, come le famosissime “dita di strega”, sia nella versione dolce, che in quella salata, fatti con pasta al formaggio che avvolge una salsiccia, e gli “occhi di zombie”, polpette con al centro un’oliva, richiamando il bulbo oculare dei non-morti.

Tornando ai dolci, non mancano le Toffee Apples, le mele, rigorosamente rosse, avvolte da uno strato di caramello, sorrette da uno stecchetto di legno, gli Honeycomb Toffee, dolcetti spugnosi (chiamati per questo anche spongee toffee) a base di zucchero e sciroppo di mais e i divinity candy, torroncini realizzati con albume d’uovo e frutta secca.

 A completare il buffet, tutta una seria di biscotti decorati, a forma di fantasmi, zucche e pipistrelli ricoperti con glassa colorata.

Passando alle bevande, il cocktail di Halloween è certamente il "Witch’s Brew", un drink a base di vodka, lime e soda, ma anche in altre innumerevoli varianti, con aggiunta di altri ingredienti come sciroppo di mirtillo o lampone.

Ovviamente non può mancare il sidro di mele, nella versione calda e speziata che richiama alla tradizione irlandese del Sahmain, la suddetta festa durante la quale si beveva questa bevanda che esiste anche nella versione analcolica per i più piccoli.

Non ci resta quindi che augurarvi Buon Halloween!

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